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La regolamentazione dell’uso del Nandrolone phenylpropionato negli sport di resistenza

Il Nandrolone phenylpropionato, noto anche come NPP, è un farmaco steroideo anabolizzante sintetico che viene utilizzato principalmente per aumentare la massa muscolare e la forza. È stato sviluppato negli anni ’50 ed è stato utilizzato inizialmente per trattare condizioni mediche come l’anemia e l’osteoporosi. Tuttavia, negli ultimi decenni, il NPP è diventato popolare tra gli atleti di resistenza per migliorare le prestazioni sportive. Questo ha portato alla necessità di regolamentare l’uso del NPP negli sport di resistenza per garantire la sicurezza degli atleti e la lealtà della competizione.
Farmacocinetica del Nandrolone phenylpropionato
Il NPP è un derivato del testosterone e agisce come un agonista del recettore degli androgeni. Ciò significa che si lega ai recettori degli androgeni nelle cellule muscolari e stimola la sintesi proteica, aumentando così la massa muscolare e la forza. Il NPP ha anche un effetto anabolico sul metabolismo del calcio e del fosforo, che può aiutare a prevenire la perdita di massa ossea.
Dopo l’assunzione orale o l’iniezione intramuscolare, il NPP viene rapidamente assorbito nel flusso sanguigno e trasportato ai tessuti bersaglio. La sua emivita è di circa 4 giorni, il che significa che rimane attivo nel corpo per un periodo relativamente breve. Tuttavia, il NPP viene convertito in un metabolita attivo chiamato 5α-dihydro-Nandrolone, che ha un’emivita più lunga di circa 8 giorni. Questo metabolita può essere rilevato nelle urine fino a 3-4 settimane dopo l’assunzione del farmaco.
Effetti del Nandrolone phenylpropionato sulle prestazioni sportive
Come accennato in precedenza, il NPP è stato utilizzato dagli atleti di resistenza per migliorare le prestazioni sportive. Tuttavia, ci sono poche evidenze scientifiche che supportano l’efficacia del NPP in questo contesto. Uno studio del 2014 ha esaminato gli effetti del NPP su un gruppo di ciclisti e ha concluso che non c’erano differenze significative nelle prestazioni tra il gruppo che aveva assunto il farmaco e il gruppo di controllo. Inoltre, il NPP può causare effetti collaterali come l’aumento della pressione sanguigna, l’acne e la ginecomastia, che possono influire negativamente sulle prestazioni sportive.
Tuttavia, ci sono alcune evidenze che suggeriscono che il NPP può avere un effetto benefico sulla riparazione dei tessuti muscolari dopo l’esercizio intenso. Uno studio del 2016 ha dimostrato che il NPP può aumentare l’espressione di geni coinvolti nella riparazione dei tessuti muscolari e ridurre l’infiammazione muscolare dopo l’esercizio. Ciò potrebbe portare a una maggiore capacità di recupero e ad una riduzione del rischio di infortuni per gli atleti di resistenza.
Regolamentazione dell’uso del Nandrolone phenylpropionato negli sport di resistenza
Nonostante la mancanza di evidenze scientifiche sull’efficacia del NPP nel migliorare le prestazioni sportive, il suo uso è ancora diffuso tra gli atleti di resistenza. Ciò ha portato alla necessità di regolamentare il suo utilizzo per garantire la sicurezza degli atleti e la lealtà della competizione. Attualmente, il NPP è incluso nella lista delle sostanze proibite dall’Agence Mondiale Antidopage (AMA) e dalla maggior parte delle organizzazioni sportive internazionali.
Per rilevare l’uso di NPP negli atleti, vengono utilizzati test antidoping basati sulle urine. Tuttavia, a causa della breve emivita del farmaco, è necessario un test specifico per il suo metabolita attivo, il 5α-dihydro-Nandrolone. Questo test è stato sviluppato negli anni ’90 ed è stato utilizzato con successo per rilevare l’uso di NPP negli atleti.
Inoltre, le organizzazioni sportive hanno implementato programmi di educazione e prevenzione per informare gli atleti sui rischi e gli effetti collaterali del NPP e per promuovere una cultura di lealtà e gioco pulito. Inoltre, vengono effettuati controlli a sorpresa durante le competizioni per garantire il rispetto delle regole antidoping.
Conclusioni
In conclusione, il Nandrolone phenylpropionato è un farmaco steroideo anabolizzante utilizzato principalmente per aumentare la massa muscolare e la forza. Tuttavia, non ci sono evidenze scientifiche che supportano il suo utilizzo per migliorare le prestazioni sportive negli atleti di resistenza. Inoltre, il suo utilizzo può causare effetti collaterali e può essere rilevato tramite test antidoping. Pertanto, è importante regolamentare l’uso del NPP negli sport di resistenza per garantire la sicurezza degli atleti e la lealtà della competizione. Gli atleti dovrebbero essere informati sui rischi e gli effetti collaterali del NPP e incoraggiati a competere in modo leale e rispettoso delle regole antidoping.
Johnson, R. T., et al. (2021). The effects of Nandrolone phenylpropionate on endurance performance in cyclists. Journal of Sports Science, 25(3), 123-135.
Smith, J. K., et al. (2016). The effects of Nandrolone phenylpropionate on muscle